Dal 1° gennaio 2016, per effetto della Legge di Stabilità 2016 (Legge 28 dicembre 2015, n. 208), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2015, il limite alla circolazione del denaro contante è incrementato. La Legge di Stabilità ha previsto l’innalzamento della soglia utile per l’utilizzo del denaro contante che passa da € 999,99 ad € 2.999,99. La nuova norma è stata introdotta allo scopo di allineare il limite di utilizzo del denaro contante rispetto alla media europea, ma soprattutto per dare un impulso ai consumi, agevolando gli scambi.
In particolare, dal 1° gennaio 2016, è vietato trasferire denaro in contante o libretti di deposito postali o bancari al portatore o ancora titoli al portatore, in qualsiasi valuta ed a qualsiasi titolo, tra soggetti diversi, qualora il valore oggetto del trasferimento sia complessivamente pari o superiore ad € 3.000,00; superata questa soglia, si rende necessaria la fruizione di strumenti di pagamento tracciabili, come ad esempio bonifici bancari o postali, le carte di debito o di credito e gli assegni non trasferibili. A segnalare il mancato rispetto di tale normativa sono chiamati i destinatari della normativa antiriciclaggio, di cui al D. Lgs. N. 231/2007 (ad esempio istituti bancari e professionisti) che, in caso di anomalia nei pagamenti, sono tenuti ad effettuare apposita segnalazione alla Ragioneria Generale dello Stato competente.
Altra novità che riguarda i soggetti che effettuano attività di vendita di prodotti e prestazione di servizi, compresi i professionisti, consiste nell’accettazione, da parte di suddetti soggetti, dei pagamenti non solo attraverso carte di debito, ma anche con carte di credito.
Altre variazioni riguardano l’eliminazione:
- dell’obbligo di pagare i canoni di locazione di unità abitative in forme e modalità che escludano l’uso del contante e ne assicurino la tracciabilità; pertanto, i pagamenti dei canoni di locazione abitativa potranno essere nuovamente effettuati con utilizzo del denaro contante rispettando la soglia di € 2.999,99;
- dell’obbligo per i soggetti della filiera dei trasporti di effettuare i pagamenti dei corrispettivi relativi ai contratti di trasporto su strada, di cui al D.Lgs. n. 286/2005, utilizzando mezzi elettronici di pagamento o il canale bancario o postale o altri strumenti comunque tracciabili, indipendentemente dall’ammontare dell’importo dovuto. Anche in questo caso è prevista la possibilità di pagare in contanti fino ad € 2.999,99.
Le eccezioni.
Il nuovo limite, tuttavia, non riguarda le somme corrisposte dalla Pubblica Amministrazione, come indicato nell’art. 1 comma 904 della Legge di stabilità: “resta fermo per le pubbliche amministrazioni l’obbligo di procedere alle operazioni di pagamento degli emolumenti a qualsiasi titolo erogati di importo superiore a mille euro, esclusivamente mediante l’utilizzo di strumenti telematici, ai sensi dell’art. 2, comma 4-ter, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla Legge 14 settembre 2011, n. 148”. Questo è il caso dei pensionati che dovranno continuare a ricevere la pensione, se superiore ad € 1.000,00 attraverso strumenti di pagamento tracciabili.
La Legge di Stabilità 2016 mantiene, inoltre, la soglia di € 999,99 istituita per il servizio di rimessa di denaro effettuata dai c.d. “money trasfer”, di cui all’articolo 1, comma 1, lettera b) n. 6 del D. Lgs. N. 11/2010.
Rimane altresì privo di modifiche l’articolo 49, comma 5 del D. Lgs. 231/2007, riferito ad assegni bancari e postali: “gli assegni bancari e postali emessi per importi pari o superiori ad € 1.000,00 devono recare l’indicazione del nome o della ragione sociale del beneficiario e la clausola di non trasferibilità”. Anche per i libretti bancari e postali al portatore la soglia massima resta ferma ad € 999,99.
Nessuna variazione anche per quanto concerne le modalità di versamento dei modelli F24: come nel 2015, per i modelli i cui importi sono superiori ad € 1.000,00 è prevista la presentazione degli stessi esclusivamente per via telematica, mediante i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, oppure mediante i servizi di internet banking.
Cosa cambia per le associazioni e le società sportive dilettantistiche?
La Legge di Stabilità ha previsto dei cambiamenti anche per gli enti associativi. Sebbene il nuovo limite per la circolazione del denaro contante sia aumentato anche per loro in virtù delle nuove disposizioni normative, rimane ferma la soglia di € 1.000,00 prevista dalla disciplina fiscale. Il superamento della soglia, in questo caso, non comporta alcuna sanzione prevista dalla disciplina antiriciclaggio, ma fa scattare le penalizzazioni della Legge n. 133/99, modificate dal D.Lgs. 158/2015 di riforma delle sanzioni tributarie.
In pratica, il superamento del limite di euro 1.000,00 per gli enti associativi, dal 1 gennaio 2016:
- comporterà l’applicazione di sanzioni amministrative da euro 250,00 ad euro 2.000,00;
- non comporterà più la decadenza dalle agevolazioni di cui alla Legge 398/91;
- non comporterà l’applicazione delle sanzioni previste dalla disciplina antiriciclaggio, se l’importo della transazione non è pari o superiore ad € 3.000,00.